Contrada Aranciotto

Aranciotto è l’antico nome con cui le persone del luogo chiamano la contrada in cui è situata la casa. Un tempo qui vi erano poche casuzze di campagna, sparse negli uliveti che arrivano fino al mare: i nostri nonni venivano qui, con la corriera dal paese, a raccogliere le olive, a fare il pane nel forno a legna, a raccogliere la frutta.

Noi siamo cresciuti giocando su questa spiaggia e tra questi scogli, dove oggi muovono i primi passi i nostri figli. E’ una zona di vacanza, riparata e tranquilla, fuori dal trambusto estivo del paese, dove -per fortuna- le case sono state costruite con gusto, nel rispetto del verde, dei giardini e degli ulivi, senza gli scempi di villaggi di cemento artificiosi e omologati, che tanto spesso deturpano intere zone della nostra costa.

La spiaggia è a portata di mano, a pochi passi. Solo nei fine settimana di agosto qualche “forestiero” che conosce queste calette viene a passare la giornata al mare qui. Normalmente la spiaggia non è per nulla affollata, ed è frequentata dalle persone che abitano nelle case attorno: ci si conosce tutti, ci si può fermare a fare quattro chiacchiere o si possono far giocare i bambini insieme agli altri sul bagnasciuga. Ma allo stesso tempo -volendo- ad ognuno è garantita la privacy di un posto in spiaggia più solitario, appartato, senza la calca di persone e di asciugamani del lungomare di Cefalù.

Nella contrada non ci sono né ristoranti né bar o locali notturni, e spesso la sera ci si ritrova a casa dell’uno o dell’altro per fare una brace o bere qualcosa.